“La France en chansons”
Il giorno 11 febbraio 2025 si è svolto presso l’Aula magna di via De Gasperi, per il secondo anno consecutivo, uno spettacolo dal titolo “La France en chansons” che ha coinvolto gli alunni delle classi 1C Lin e 1E Lin.
Realizzato dalla compagnia “Théâtre Français International” ha visto, sull’onda del successo dello scorso anno, due giovani animatori, Valentin e Mathieu, proporre attività ludico didattiche basate sull'apprendimento di canzoni francesi che spaziano dal jazz al pop alla musica dance. Le canzoni prima analizzate in classe, anche con l'aiuto della docente madrelingua, sono state tra le varie “Je veux” e “Elle me dit” dei cantanti Zaz e Mika, già noti al pubblico in quanto rispettivamente giudice e coach di The Voice Francia, “On écrit sur les murs” del gruppo musicale francese Kids United (composto da bambini e giovani adolescenti, si è formato nel 2015 nell'ambito di una campagna dell'UNICEF per ricordare "le più belle canzoni delle celebrità del paese e del mondo" e la famosissima “Est-ce que tu m’aimes?” dell’autore Maître Gims.
Lo spettacolo ha riscosso un enorme successo anche quest’anno e sono state raccolte le seguenti impressioni: “Secondo me è lo spettacolo è stato organizzato molto bene perché le attività proposte sono state interessanti e divertenti, coinvolgendo così tutti e mettendoci anche in competizione; per me è stata un’esperienza molto bella e spero di poterla rifare in futuro” (Angelica).
“E’ stata un’esperienza divertente ma anche costruttiva durante la quale ci siamo messe in gioco ai nostri compagni” (Bianca e Maria Giovanna).
“Lo spettacolo ci ha dato modo di legare di più sia con i nostri compagni di classe e sia con i compagni di 1E. Grazie al lavoro svolto in classe siamo riusciti ad apprendere nuovi vocaboli. Ho trovato molto interessante e divertente poter avere un confronto diretto con dei ragazzi madrelingua e imparare cose nuove in modo diverso dal solito” (Sofia).
Soddisfatta anche la referente, Prof.ssa Crepaldi Tiziana, la quale spera di proporre anche in futuro attività interattive come questa.
